Michael Jackson, il ricordo di Lionel Richie

Michael Jackson, il ricordo di Lionel Richie. Il cantante di "Hello" ed il Re del Pop erano grandi amici e Lionel rivela di aver vissuto molti momenti di preoccupazione nel suo rapporto con Michael a causa della sua condizione mentale. Richie ha rivelato di aver spesso provato a parlare a Jackson ma spiega che la vita distorta di Hollywood non gli ha mai permesso un vero confronto con l'autore di "Thriller". "Ogni volta che lo incontravo cercavo di aiutarlo - ha rivelato nel corso di un'intervista con il magazine britannico Event - Ma c'era qualcosa in lui che non andava. Ma allo stesso tempo devi capire che ti trovi ad Hollywood dove non puoi mai usare la parola "strano". In un altro posto finiresti in carcere, ad Hollywood è solo un giorno come un altro. Quindi se vuoi assumere del personale per badare al tuo scimpanzé o alla tua giraffa, è perfettamente normale".

L'ultimo tour. Secondo Lionel Richie, Michael Jackson non sarebbe comunque mai stato in grado di portare a termine l'ambiziosa tournée che aveva in programma a Londra prima della sua scomparsa: "Ho visto Michael l'ultima volta una settimana prima della sua morte. Era davvero molto magro e per nulla in salute. Non sarebbe mai stato in grado di fare quel tour. La triste ironia della vicenda è che con Michael ci siamo sempre ripromessi di non farci coinvolgere dalle droghe ed alla fine ad ucciderlo è stato proprio quello". Jackson infatti è morto per un overdose accidentale di propofol, un sedativo molto potente.