Music Biz
P. Diddy: il figlio era vittima di bullismo
Spuntano nuove rivelazioni sull'aggressione del rapper al coach di football dell'Università della California
P. Diddy: il figlio era vittima di bullismo. Sembra che il figlio di P. Diddy sia stato vittima di bullismo per quasi tre anni da parte del suo allenatore di football. Il rapper 45enne è stato arrestato all’inizio di questa settimana con tre capi d’accusa per aggressione, in quanto avrebbe colpito Sal Alosi con un peso. Una fonte ha rivelato: “Justin è stato vittima di bullismo per tre anni. E’ stato un vero e proprio obiettivo e l’allenatore Alosi lo ha cacciato dicendogli di andare a casa e di non tornare fino alla fine dell’estate”. Si ritiene che P. Diddy abbia cominciato a sospettare qualcosa quando il figlio è ritornato a casa e che abbia voluto vedere di persona quale fosse il problema. Ma quando ha cominciato a fare domande, Sal Alosi si è rifiutato di parlare.
Solo per difesa. Una fonte ha detto al New York Post: “P. Diddy voleva andare a vedere di persona cosa fosse successo, da solo, senza nessun entourage, voleva solo parlare con l’allenatore e capire quale fosse il problema. Ma l’allenatore si è rifiutato di parlare”. Nessuno ha più commentato la situazione, tuttavia l’avvocato del cantante di “Bad Boys For Live” ha già dichiarato che P. Diddy abbia agito per difesa e crede che una volta che la verità salirà a galla, il caso sarà respinto. L’allenatore di calcio dell’UCLA, Jim Mora ha rilasciato una dichiarazione affermando: “Sono grato che il nostro personale ha mostrato un alto livello di professionalità nel gestire la situazione. Si tratta di uno sfortunato incidente per tutte le parti coinvolte. L’UCLA farà si che il processo legale faccia il suo corso e si astiene da ulteriore commenti”.