Robin Thicke: "Nel corso del processo ero distrutto"

Robin Thicke: "Nel corso del processo ero distrutto". Non è stato un anno da ricordare per il cantante che ha dovuto affrontare la separazione dalla moglie, il flop del suo ultimo album e la sentenza negativa che ha riguardato "Blurred Lines". Il cantante e Pharrell Williams sono stati condannati a risarcire la famiglia di Marvin Gaye per aver preso molti elementi per la sua canzone del 1977 "Got to give it up". I due artisti hanno ora deciso di appellarsi al verdetto e Thicke rivela che ora i legali della famiglia Gaye dovranno affrontare una persona diversa se avrà la possibilità di tornare a a testimoniare. Durante la sua testimonianza nel corso del primo processo Thicke ha infatti cercato di prendere le distanze dalla creazione del brano dichiarando di essere spesso drogato o ubriaco: "Sono convinto di non aver dato il mio massimo nel corso del processo - ha detto nel corso di un'intervista con il New York Times - Semplicemente in quel momento la cosa non era importante per me quanto lo era la mia vita privata e personale. Era un momento della mia vita in cui ero semplicemente perso, avevo smarrito la mia direzione".

Vita personale. Del resto a distanza di sole tre settimane dalla fine del processo è arrivato anche il divorzio da Paula Patton. Una serie di eventi che hanno convinto Thicke a prendersi una lunga pausa dal mondo della musica dopo la decisione di dedicare una serenata alla moglie nel corso dei Bet Awards dello scorso anno. "Quello che pensavo fosse una cosa romantica era semplicemente imbarazzante, quindi in quel momento ho deciso di mettere fine a tutto. Ho deciso di prendermi del tempo libero da poter trascorrere in compagnia di mio figlio, della mia famiglia e dei miei amici più cari. E nel corso di quel periodo ho avuto la possibilità di chiarirmi le idee".