Music Biz
Morrissey all'attacco di Obama e della polizia
Il cantante inglese sferra una dura offensiva contro il presidente sulla sua "politica razziale"
Morrissey all'attacco di Obama e della polizia. Di certo l'ex cantante degli Smiths non è uno che ha paura di dire quello che pensa. Da anni Morrissey sostiene con forza la causa degli animalisti, ma anche su altri argomenti politici e sociali è pronto a dire la sua. L'ultimo target è Barack Obama, reo di non aver fornito supporto alla comunità nera negli Stati Uniti. "Non ha fatto niente per la comunità nera eccetto avvisarli di rispettare le forze dell'ordine. Mi sembra evidente che gli uomini di colore vengano deliberatamente uccisi negli Stati Uniti proprio per mandare un messaggio ad Obama, per dirgli che la sua presidenza non ha significato nulla e che la divisione razziale in questo momento è più grande che mai".
La polizia. L'attacco di Morrissey si allarga anche alle forze dell'ordine: "Sono il Ku Klux Klan per gran parte degli americani, prendono deliberatamente di mira le persone povere ed emarginate perché non hanno amici influenti e nessuno su cui contare. I poliziotti lo sanno e fanno quello che voglio con queste povere persone".