Alicia Keys: “Vedere i malati di Aids mi ha cambiato la vita”

Alicia Keys: “Vedere i malati di Aids mi ha cambiato la vita”. La cantante di “Girl on Fire” è la cofondatrice di Keep Child Alive (KCA), organizzazione filantropica dedicata a fornire cure mediche alle persone con l’Hiv o malate di Aids che non possono accedere alle cure mediche. L’organizzazione è stata creata nel 2003 e da allora la cantante 36enne ha fatto il possibile per cercare di aiutare. Parlando a People Magazine ha detto: “Mtv mi ha invitato in Sud Africa per il programma Staying Alive, in cui si parlava del problema dell’Aids. Io e il mio socio abbiamo visitato la clinica dove c’erano donne che davano alla luce bambini già affetti dall’HIV o dall’Aids. Molte donne non sapevano che allattare il proprio bambino avrebbe trasmesso ai figli la loro stessa malattia. Le mamme volevano solo delle medicine per tenerli in vita. Quella è stata la prima volta. Ero più giovane e non ero consapevole dell’ingiustizia. Ho pensato come potesse essere possibile tutto questo. Quelle persone erano condannate a morte. Questo mi ha motivato. Sono ritornata a casa e non sono mai più stata la stessa”.

Sensibilizzare. Grazie alle operazioni di fund-raising, la cantante americana è riuscita ad ottenere più di 2, 4 milioni di dollari da dare in beneficenza. Ha spiegato: “Da quando abbiamo cominciato, siamo stati capaci di aiutare 300 mila persone. Non è per me, faccio parte di questo e per me è un messaggio fondamentale da trasmettere. E’ importante insegnare ai nostri figli di avere compassione e di non ostracizzare le persone malate di Aids”.