Music Biz
Leona Lewis in lotta contro le concerie
La cantante inglese ha fatto un video per la Peta che mira a denunciare le concerie del Bangladesh
Leona Lewis in lotta contro le concerie. La cantante di “Bleeding Love” ha girato un video per la Peta (People for the Ethical Treatment of Animals) che mira a denunciare come vengono trattati gli animali per le pelli lavorate nelle concerie del Bangladesh. Nel video si vedono delle mucche costrette a vivere in spazi molto stretti e uccise con taglio alla gola, così come le capre. Gli animali sono scuoiati per fare scarpe, cinture, giacche, borse e altri prodotti che poi vengono esportati in tutto il mondo. La Peta sostiene che tali concerie oltre a trattare gli animali in modo disumano, usino anche prodotti estremamente tossici per evitare che le pelli si deteriorino e che danneggiano gli operai in modo permanente. Infatti alcuni lavoratori di queste industrie hanno perso gran parte delle loro dita.
No alla pelle. Nel video, la cantante 30enne dice: “La produzione di pelli fa male agli animali, ai lavoratori e all’ambiente. Riconsiderate le vostre scelte e comprate solo oggetti di pelle sintetica”. Anche altri nomi dell’industria dello spettacolo come Pink, Joaquin Phoenix, Charlize Theron, Joss Stone e Natalie Imbruglia si sono uniti alla PETA per campagne dalla stessa finalità. Il motto dell’organizzazione è: “Gli animali non sono i nostri vestiti”.