Music Biz
Kesha: il tribunale le da torto, resta con la Sony
La cantante aveva fatto causa all'etichetta chiedendo la rescissione del contratto
Kesha: il tribunale le da torto, resta con la Sony. La cantante di "We R who we R" si è vista respingere la causa presentata contro la Sony Music. La pop star aveva chiesto la rescissione del contratto in seguito anche alle accuse di molestia sessuale mosse nei confronti del produttore Dr. Luke. "Sta chiedendo ad un tribunale di togliere validità ad un contratto che è stato negoziato e che è comune nel mondo della musica", ha detto il giudice della Corte Suprema di New York, Shirley Kornreich.
La reazione. Kesha ha espresso il suo punto di vista prima dell'udienza: "Non ho niente da nascondere. Ho fatto questo perché la verità mi stava mangiando l'animo e mi stava uccidendo da dentro. Non è solo per me, ma è per ogni donna e per ogni essere umano che è stato "abusato" sessualmente, moralmente e psicologicamente. Dovevo dire la verità e non mi interessa del risultato. Ma mi preoccupa non avere controllo del mio destino".