Music Biz
20 Luglio 2016
Sting ha annunciato l'uscita di un nuovo album, il primo pop a distanza di 17 anni. Il cantante e musicista ha infatti rivelato di essere pronto alla pubblicazione di "57th & 9th" che conterrà anche un tributo "50.000" a Prince, una ballata scritta proprio nella settimana della sua morte.
"La mortalità è una cosa che fa pensare, soprattutto alla mia età - ha detto Sting nel corso di un'intervista con Rolling Stone - E' una canzone che parla di come ci abbiano sconvolto le morti delle nostre icone culturali come Prince, David Bowie, Glenn Frey e Lemmy. Per certi punti di vista questi sono i nostri dei. E quando muoiono anche noi dobbiamo mettere in discussione la nostra mortalità. Anche io come rockstar devo mettere in discussione la mia. E' la consapevolezza che l'arroganza non serve a nulla".
Il titolo del nuovo disco fa riferimento all'incrocio di due strade di New York dove l'album è stato registrato. Nel disco ci sarà anche un brano chiamato "Inshallah" che parla dei rifugiati in Europa e "One Fine Day" sul cambiamento climatico: "Fra qualche anno la spinta verso la migrazione sarà proprio il clima. Milioni di persone cominceranno a cercare dei posti sicuri. Io sono ancora in depressione dopo la Brexit, arrivata senza nessuna buona ragione. Almeno l'Unione Europea ha un programma per affrontare il cambiamento climatico".