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Prince, il caso non è chiuso: in casa rinvenuti oppiacei contraffatti

Nuove rivelazioni sulla morte del cantante di Minneapolis: il fentanyl era contenuto in confezioni di farmaci non pericolosi

Prince, il caso non è chiuso: in casa rinvenuti oppiacei contraffatti

22 Agosto 2016

Le rivelazioni arrivano da una fonte anonima all'Associated Press. Nella casa di Prince sarebbero stati rinvenuti dei farmaci contraffatti, delle pasticche di fentanyl, un oppiaceo sintetico ritenuto 50 volte più potente dell'eroina, sarebbero state trovate in contenitori con un'etichetta completamente diversa e che riportavano la presenza di farmaci decisamente non pericolosi.
Il cantante è scomparso lo scorso aprile e le successive indagini hanno rivelato che la causa della morte è stata un'overdose accidentale da fentanyl. Ora però spunta una nuova pista visto che in alcuni flaconi etichettati come Watson 385 (dicitura che si usa per il mix di paracetamolo e idrocodone) è stata trovata una pasticca di fentanyl ed una di lidocaina.

Una rivelazione questa che spinge gli inquirenti a continuare le indagini non tanto sulle cause della morte, ma sulle sue circostanze. La polizia cerca di capire come Prince sia entrato in possesso di queste droghe ed in queste quantità soprattutto visto che nei test precedenti al decesso non c'erano tracce di fentanyl nel suo sangue.

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