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Music Biz
20 Settembre 2016
Negli ultimi mesi il candidato alla presidenza degli Stati Uniti, Donald Trump, è stato pesantemente criticato da molti musicisti per aver utilizzato la loro musica a scopi politici. Ora un caso simile scoppia anche in Italia.
Dalla sua pagina Facebook Vasco Rossi ha infatti mandato un messaggio chiaro che, pur senza citare Matteo Salvini (che sembra il destinatario del messaggio), non lascia spazio a fraintendimenti: "Mi dissocio dalla facile strumentalizzazione a scopo politico, in questo periodo, della mia canzone 'C'è chi dice no'. La propaganda politica stia alla larga dalle mie canzoni".
Il leader del Carroccio aveva deciso di utilizzare il brano di Vasco nella campagna per il No al referendum costituzionale. Lo stesso Salvini, solo qualche settimana fa, si era beccato gli sfottò del web, ma soprattutto di Fabio Rovazzi, per aver usato la sua canzone "Andiamo a comandare" nel corso di un comizio politico.