Music Biz
14 Novembre 2016
Sting si racconta. Subito dopo il concerto che ha riaperto il Bataclan a Parigi, l'ex cantante dei Police si è raccontato in un'intervista a La Stampa.
Uno degli argomenti principali toccati dall'ex Police, è stato proprio il concerto parigino: "Sono stato chiamato dal Bataclan solo una settimana fa e mi hanno chiesto se mi faceva piacere suonare lì, dove avevo suonato con i Police nel 1979. Ho accettato subito. Devo dire che è stato difficile ma bello al tempo stesso. Ho suonato per le vittime e per le loro famiglie. Ed ho cominciato con un minuto di silenzio perché penso che questo a volte possa essere davvero rumoroso".
Sting ha poi parlato del suo nuovo album "57th e 9th", progetto che l'artista ha presentato anche in diretta a Radio 105 qualche settimana fa. Un lavoro che lo riporta un po' ai tempi dei Police per lo stile di alcuni brani.
"Sono stato cantante, autore ed arrangiatore dei Police che sono nel mio DNA - ha detto Sting - quindi non è assurdo pensare che sia tornato a fare me stesso. Ma è vero che negli ultimi dieci anni sono stato un po' più esoterico, e meno occupato su cose così dirette. Il ritorno a certe sonorità mi ha sorpreso e la sorpresa per me significa divertimento."