Robbie Williams: esposto in Procura per i prezzi del concerto a Verona

La piaga del bagarinaggio 2.0 continua ad essere d'attualità in Italia. Dopo il caso Coldplay, sono stati accesi i riflettori sul fenomeno e ora le "anomalie" riguardanti la compravendita dei biglietti per i grandi concerti fanno notizia. Le associazioni che operano a tutela dei consumatori non rimangono infatti a guardare.

L'ultimo episodio riguarda il concerto di Robbie Williams, unica data italiana del suo tour internazionale, in programma allo Stadio Marc'Antonio Bentegodi di Verona il prossimo 14 luglio. Il Codacons ha deciso di denunciare e di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Verona, dopo che i biglietti per il concerto dell'artista britannico sono arrivati a toccare quota 2700 euro.

"Abbiamo presentato un esposto alla Procura e alla Polizia Postale  - ha rivelato il Codacons - chiedendo il sequestro e l'oscuramento dei siti web che speculano su biglietti di concerti e spettacoli, alterando il mercato e dopando le tariffe. Abbiamo deciso inoltre di diffidare il Comune di Verona ad annullare i concerti sul proprio territorio per i quali si sono verificate speculazione, anche per non incorrere nel concorso nei reati".

Ma la situazione "bagarinaggio" non riguarda solo Robbie Williams. Nel corso delle ultime settimane si sono registrate anomalie simili per il concerto di Justin Bieber a Monza, per quello dei Green Day al Mediolanum Forum e per quello di Elton John a Mantova.