Music Biz
23 Gennaio 2017
Tra le star che hanno partecipato alla marcia delle donne di sabato contro Trump, nessuno ci è andato giù pesante con gli attacchi verbali quanto Madonna. Il suo intervento dal palco di Washington è finito anche nei dossier del Secret Service, che è l’agenzia americana che si occupa della protezione e della sicurezza personale del presidente.
Un portavoce avrebbe detto al Gateway Pundit (che è però un sito di estrema destra che va letto con molti dubbi e che spesso rilancia bufale) che «Il Secret Service è al corrente di quanto detto da Madonna e che avrebbe aperto un’inchiesta».
La decisione su un’incriminazione ufficiale per la star però non spetta a loro ma all’ufficio del Procuratore. La notizia è stata poi rilanciata da Breitbart News, il portale dello stratega di Trump, Steve Bannon. Quindi, indagine o no, sicuramente Madonna è sempre di più nella lista dei nemici del nuovo, permalosissimo presidente.
Ma cosa ha detto di così grave Madonna? Innanzitutto, ha cantato due canzoni, "Express Yourself" e "Human Nature". E durante l’esibizione, ha cambiato le parole di quest’ultima canzone, inserendo un «Donald Trump, succhiamelo». Che poi è un’autocitazione, visto che durante la campagna elettorale aveva promesso sesso orale a tutti gli elettori di Hillary Clinton.
Durante il discorso di sabato, Madonna ha poi mandato un esplicito «Vaffa…» a tutti i detrattori della marcia, costringendo la CNN a interrompere il collegamento in diretta e scusarsi. Ma il punto più grave, dal punto di vista del Secret Service, è stato quando Madonna ha detto di sentirsi così «arrabbiata e oltraggiata», da pensare un sacco di volte «di far saltare in aria la Casa Bianca».