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Madonna bandita dalle radio del Texas

Dopo il suo discorso alla Marcia delle Donne, la regina del pop è finita nel mirino dei servizi segreti e dei Repubblicani. “Le mie parole sono state decontestualizzate”, si difende la superstar.

Madonna bandita dalle radio del Texas

25 Gennaio 2017

È un periodo difficile per Madonna. Il Secret Service sta indagando su di lei, un politico ha chiesto il suo arresto e ora è arrivata la prima radio che ha deciso di mettere le sue canzoni al bando a tempo indeterminato. Tutto perché lei aveva detto di pensare spesso «a far saltare in aria la Casa Bianca» durante la Women’s March di sabato scorso contro Trump. Lei ha provato a chiarire su Instagram:«Le mie parole sono state decontestualizzate, era una metafora», ma non è servito a fermare l’onda delle reazioni della destra americana.

Yesterday's Rally. was an amazing and beautiful experience. I came and performed Express Yourself and thats exactly what i did. However I want to clarify some very important things. I am not a violent person, I do not promote violence and it's important people hear and understand my speech in it's entirety rather than one phrase taken wildly out of context. My speech began with " I want to start a revolution of love." I then go on to take this opportunity to encourage women and all marginalized people to not fall into despair but rather to come together and use it as a starting point for unity and to create positive change in the world. I spoke in metaphor and I shared two ways of looking at things — one was to be hopeful, and one was to feel anger and outrage, which I have personally felt. However, I know that acting out of anger doesn’t solve anything. And the only way to change things for the better is to do it with love. It was truly an honor to be part of an audience chanting “we choose love”. #revoltutionoflove #revolutionoflove

Una foto pubblicata da Madonna (@madonna) in data:

E così la stazione radio texana HITS 105 ha deciso che non trasmetterà più le sue canzoni. A Billboard, hanno spiegato: «Mettere al bando tutte le canzoni di Madonna non è una questione di politica, è una questione di patriottismo. Ci sembrerebbe semplicemente sbagliato passare le canzoni di Madonna, e quindi pagarle delle royalty, quando lei ha mostrato sentimenti così anti americani. Se tutte le altre radio prendessero il nostro esempio, le manderemmo un messaggio “finanziario” molto potente».

Intanto, il fronte musicale contro Donald Trump ha trovato un’altra voce, quella di Lily Allen, che ha appena fatto uscire il video di una sua cover della canzone di Rufus Wainwright‘s "Going To A Town",con le immagini della versione londinese della marcia delle donne contro l’inaugurazione del mandato di Donald Trump.

La settimana scorsa, Allen aveva anche pubblicato una playlist di pezzi anti Trump intitolata "He’s Got The Whole World, In His Tiny Hands.", cioè: «Ha tutto il mondo nelle sue piccole mani». Il riferimento alle mani è per una serie di battute e gag che circolano sul fatto che effettivamente pare che Trump abbia mani molto piccole. Cosa che per altro manda sempre su tutte le furie il nuovo presidente americano. Nella playlist di Lily Allen ci sono Johnny Cash, i Green Day, gli LCD Soundsystem.

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