Rihanna: “Trump è un maiale immorale”

Gli Stati Uniti sono in subbuglio per il blocco agli ingressi dei visitatori di sette paesi musulmani voluto da Donald Trump e decine di star della musica si sono mobilitate, fuori e dentro i social network. “Sono disgustata”, ha scritto Rihanna, “L’America viene rovinata sotto i nostri occhi. Che maiale immorale devi essere per portare avanti queste str***?”.

Disgusted! The news is devastating! America is being ruined right before our eyes! What an immoral pig you have to be to implement such BS!!

— Rihanna (@rihanna) 29 gennaio 2017

Win Butler, leader dei canadesi Arcade Fire (che già avevano pubblicato un pezzo di protesta anti Trump, "I Give You Power"), ha provato a metterla sul piano della razionalità: “Il padre di Steve Jobs era siriano ed era stato adottato da una famiglia americana. Questa è pazzia ed è completamente contro gli interessi americani”.

La popstar Charli XCX ha scritto: “Il divieto di ingresso contro rifugiati e musulmani è ridicolo, sbagliato, mi spezza il cuore, mi fa paura, è pieno di odio e molto triste”. Anche l’illustre musicista britannica Bat for Lashes si è unita alle proteste all’aeroporto JFK di New York, postando una foto con questa didascalia: “Da persona che ha una famiglia musulmana che vive negli Stati Uniti, tutto questo non ha senso. Cosa sta succedendo?”.

Non solo parole e proteste, ma anche atti concreti. Le cantanti Grimes e Sia hanno annunciato che pareggeranno le donazioni a favore di organizzazioni che si battono contro questo ordine esecutivo del presidente americano. Grimes sostiene il CAIR, il Consiglio delle relazioni tra Islam e America, e arriverà a pareggiare donazioni fino a 10mila dollari. Sia invece sostiene la ACLU, American Civil Liberties Union, con donazioni fino a 100mila dollari. La ACLU è molto importante, sono loro ad aver mandato avanti l’ingiunzione che ha portato un giudice federale a bloccare (parzialmente) l’ordine di Trump. Tra le star che hanno già donato, Pitchfork ha citato Four Tet e Caroline Polachek dei Chairlift.