Music Biz
10 Febbraio 2017
Jason Derulo sarebbe stato discriminato dall'American Airlines e dal suo staff per il suo colore della sua pelle. Il cantante R&B ha denunciato via social media un brutto episodio che lo ha visto coinvolto lo scorso mercoledì al Miami International Airport. Tutto nasce da una banale discussione sul numero di valigie che Derulo aveva provato a imbarcare sul suo volo.
La lite però è presto precipitata: “Ho subito una discriminazione razziale”, ha detto Derulo, che ha anche raccontato che il pilota del volo lo avrebbe insultato. Sull’aereo, che era già sulla pista pronto al decollo, sono arrivati ben 15 poliziotti e Derulo si è sentito trattare “come se fossi un criminale”.
La polizia arrivata sulla scena avrebbe cambiato completamente atteggiamento quando ha scoperto che si trattava di una celebrità. “Altrimenti mi avrebbero arrestato”, è il ragionamento di Derulo. “Ho speso milioni con la vostra compagnia aerea negli ultimi dieci anni, voglio delle risposte”.
C’è anche un rapporto della polizia, finito nelle mani dei giornalisti di People, secondo il quale Derulo “puzzava di marijuana, stava diventando aggressivo e si era rifiutato di mostrare i documenti”. Il comunicato della American Airlines è invece stato molto più laconico: "Il volo è ritornato al gate prima della partenza. Un passeggero è stato espulso e poi rimesso su un altro volo”.