MUSIC BIZ
Alla figlia di Sandra Milo, la leggendaria musa di Federico Fellini, l’imitazione caricaturale di sua madre che Virginia Raffaele ha regalato alla platea sanremese venerdì sera proprio non è piaciuta. E la rete è con lei. “Peccato quelle battute”, ha tuonato Debora Ergas su Twitter, “nei panni di una signora di quasi 84 anni dichiarati, che è stata musa di Fellini”.
A smorzare le polemiche sul nascere ci ha pensato la stessa Milo, che ieri sera recitava a teatro, ignara che in diretta Tv dall’Ariston la popolare comica si stesse prendendo gioco di lei con uno sketch forse un po’ sopra le righe. “A dirmelo è stata mia figlia questa mattina”, ha raccontato Sandra Milo, “Mi ha chiamata presto e ho pensato: oddio che succede. E invece mi ha spiegato della parodia”. E ancora: “Mi ha detto che ha trovato ingiuste certe battute, sessiste e inadeguate nei confronti di una signora come me che tra qualche mese compirà 84 anni. A mia figlia ho detto: ‘Amore, non preoccuparti’. Credo che mi sarei divertita a vedere la parodia. Alcune battute dispiacciono soprattutto ai figli che non riescono a unire l’immagine del genitore al sesso.. Vorrei suggerire a Virginia Raffaele di prendere un poco le difese delle donne anche con le sue parodie: le donne non pensano solo al sesso, ma anche all’amore. In genere per noi non sono mai separati. Comunque le voglio dire anche che è bravissima e che l’aspetto a teatro, nel mio spettacolo: sarebbe bello se volesse interpretare una sera uno dei suoi personaggi”. La classe, insomma, non è acqua.
Interviste
Video Intervista
Video Intervista