Music Biz
14 Luglio 2017
DJ Jad, la metà degli Articolo 31 creati insieme all’ex amico J-Ax, non molla. Ritiene che il nome Articolo 31 faccia parte della sua storia e che gli appartenga, nonostante l’ostilità del suo ex compagno J-Ax e le diffide legali dell’etichetta discografica che ritiene di possedere il brand. "Per me gli Articolo 31 non sono né Jad, né Ax", ha spiegato in un’intervista al sito Rockol. "Sono un valore che mi porto dietro. È il momento di riportare questi valori alla luce. Più concerti faccio, più mi rendo conto della partecipazione della gente".
Dj Jad ha raccontato come è andata con J-Ax: "Un giorno lo chiamo. Ci parlo. Ci incontriamo. La cosa è finita ad sms e basta. Non gliene è fregato niente. È su un altro pianeta. Adesso è totalmente fuori". Sono tante le cose che non gli sono andate giù e Jad le racconta tutte nell’intervista: "Hai dell’astio nei miei confronti? Se sei un amico vero vieni e ne parli. Se sei un uomo mi affronti. Cinque anni fa viene a mancare mia mamma. Gli dava il piatto di pasta. Mio padre gli curava la gola. Era uno di famiglia. Ce l’hai con me? Affrontami. Oppure chiama mio padre per fargli le condoglianze. E invece mi manda un sms di condoglianze. Io l’ho perdonato, ma è stata una conferma. Mi spiace per lui. Secondo me ha sbagliato tanto umanamente con me e non ha la faccia di incontrarmi. Allora sei un codardo".