105 FRIENDS
Music Biz
23 Novembre 2017
Nick Carter dei Backstreet Boys è stato nei giorni scorsi accusato di stupro dalla cantante dei Dream Melissa Schuman. La storia, raccontata da Schuman in un post accompagnato dall’hashtag #metoo ("anche io") risale al 2002, lei ha spiegato di essersela tenuta dentro tutto questo tempo per paura delle ripercussioni. Carter però ha negato le accuse, definendosi "sotto shock e molto triste. Melissa non mi aveva mai detto che quello che stavamo facendo non era consensuale. Dopo quella sera abbiamo registrato una canzone insieme, ci siamo esibiti insieme e io sono sempre stato molto rispettoso, sia sul piano professionale che su quello personale. È la prima volta che sento queste accuse, quasi due decenni dopo".
Le accuse di Schuman però rimangono e sono molto gravi. Come ha raccontato la cantante, Carter l’avrebbe invitata nel suo appartamento di Santa Monica. "Sapeva che ero vergine e che avevo valori religiosi molto rigidi". Nonostante questo, Carter l’avrebbe costretta a ricevere sesso orale nel bagno, poi avrebbe fatto pressioni su di lei per riceverne in cambio: "Non accettava un no come risposta, era sopra di me e non riuscivo a liberarmi". Poi, quella sera, Carter avrebbe continuato la sua violenza contro Schuman, dicendole "Potrei essere tuo marito". Schuman ha spiegato: "In quel momento tutto quello che tenevo come virtù era stato rovinato per sempre".