Music Biz
31 Gennaio 2018
Quincy Jones ci è andato giù pesante con Taylor Swift, durante un'intervista concessa a GQ. "Abbiamo bisogno di più canzoni. Più fottute canzoni e meno ritornelli orecchiabili", ha spiegato il musicista. Quincy ha titolo di parlare, avendo fatto la storia della musica e lavorato in carriera con Frank Sinatra, Ray Charles, Prince e con Michael Jackson per "Off the Wall", "Thriller" e "Bad". Jones è un grande appassionato di musica, ma evidentemente non di quella di Taylor Swift.
"Sin da quando ero bambino, ho sempre sentito di persone che non volevano impegnarsi", ha aggiunto nel corso di questa intervista. "Ci vuole impegno, amico mio. L'unico posto al mondo dove trovi il successo prima dell'impegno è il dizionario, e solo per l'ordine alfabetico", ha spiegato (In inglese in effetti "Success" viene prima di "Work"). E lui saprebbe come raddrizzare queste popstar pigre: "Una grande canzone può trasformare il peggior cantante in una star ma una brutta canzone non può essere salvata nemmeno dai migliori". Qualcuno però si salva secondo Quincy Jones: Kendrick Lamar, Bruno Mars, Drake, Mary J. Blige per esempio.