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L'inno americano diventa jazz: Fergie criticata dopo la sua performance. Guardala qui

È successo all'All Star Game dell'NBA: l'ex cantante dei Black Eyed Peas ha cantato l'inno nazionale provando a sperimentare. Ma non è andata benissimo a giudicare dai commenti.

L'inno americano diventa jazz: Fergie criticata dopo la sua performance. Guardala qui

19 Febbraio 2018

Nella notte tra domenica 18 e lunedì 19 febbraio si è svolto uno degli eventi sportivi più attesi dell'anno negli Stati Uniti, secondo solo al Super Bowl per attenzione mediatica: l'All Star Game dell'NBA. La partita di basket tra i campioni migliori delle due conference americane è stata aperta da una performance di Fergie. La cantante americana, ex Black Eyed Peas, ha cantato l'inno nazionale americano, ma la sua esecuzione di Star-Spangled Banner non è stata apprezzata dal pubblico (né dalle tante celebrità presenti allo Staples Center).

Personaggi come Chance the Rapper, Draymond Green e Jimmy Kimmel sono stati inquadrati con espressioni di disgusto mentre Fergie offriva al pubblico una versione tra il blues e il jazz dell'inno nazionale, una variazione sul tema che non è stata particolarmente amata da nessuno. Si sa, gli americani sono molto tradizionalisti quando si parla di cose come inno e bandiera e i commenti su Twitter andavano quasi tutti in una sola direzione: "Peggior esecuzione di sempre dell'inno nazionale". Povera Fergie.

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