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Vasco Rossi, benefattore silenzioso: "Ecco perché ho sempre detto no a Pavarotti"

Non ama i duetti e ha un'idea precisa di cosa significa fare del bene e di cos'è la democrazia sui social: il Blasco si racconta in un'intervista prima dell'inizio del suo nuovo tour.

Vasco Rossi, benefattore silenzioso: "Ecco perché ho sempre detto no a Pavarotti"

26 Aprile 2018

In un'intervista a Vanity Fair Vasco Rossi ha svelato la vera ragione dei suoi storici no ai duetti con Pavarotti. A poco meno di un mese dalla partenza del suo VascoNonStop Live 2018, il rocker di Zocca ha detto che fare del bene agli altri è "una di quelle cose che fai aprendo il portafoglio e magari stai anche zitto. Per questo al povero Pavarotti ho sempre detto di no".

Partecipare a uno degli eventi legati alla fondazione del celebre tenore, come il Pavarotti ad Friends, magari incidendo un duetto, non è roba per Vasco. "Non sono tipo da duetti e terzetti - ha dichiarato la star -. Ho sempre avuto la sensazione che quelli che si mettono insieme è perché non sanno bene che cosa fare. Cantare una canzone metà io e metà te va bene per i bambini dell'asilo: ci mettiamo il grembiulino, ci teniamo per mano e cantiamo la canzoncina".

Dopo questo primo affondo, Vasco spiega che la ragione del suo no a Pavarotti è la stessa che lo ha spinto a non aderire alla nazionale cantanti ("Intanto non chiamatela nazionale cantanti, ma squadra di cantanti. Perché le parole sono importanti. E, invece, la gente le usa come viene", ha specificato, in tono di Morettiana memoria).

Poi si è scagliato contro il popolo dei social: "Come quelli che dicono che democrazia è poter scrivere sui social che sei uno str...o. Non è così. E, poi, la tua opinione la puoi esprimere con il tuo nome e cognome, non usando un nickname".

Resta il fatto che dopo il successo di Modena Park (una specie di "seduta psicanalitica" secondo il cantate), Vasco si prepara a tornare in tour con il suo VascoNonStop Live 2018. Si parte con il primo evento al Teghil di Lignano il 27 maggio, per proseguire poi con un doppio appuntamento a Torino (1-2 giugno), per proseguire con doppie date a Padova (6 e 7 giugno), Roma (11 e 12 giugno), Bari (16 e 17 giugno) e Messina (21 giugno).

Vasco salirà sul palco con Matt Laug alla batteria, Claudio Golinelli "Il Gallo" al basso, l'immortale Stef Burns e Vince Pastano alla chitarra, al pianoforte ci sarà Alberto Rocchetti, alla tromba e tastiere Frank Nemola, e ai cori Beatrice Antolini, polistrumentista new entry nella line up.

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