Music Biz
03 Luglio 2018
A quasi 22 anni dalla morte, continuano ad arrivare nuovi particolari sull’omicidio di Tupac. Il rapper perse la vita durante una sparatoria a Las Vegas il 13 settembre 1996, ma l’identità del suo assassino non è stata ancora rivelata.
Una svolta potrebbe arrivare grazie ad uno speciale di Netflix, Unsolved: the Tupac and Biggie Murders, che prova a tracciare un collegamento tra l’assassinio di Tupac e quello del suo rivale Notorius BIG, ucciso il 9 marzo 1997. A prendere parola nel documentario è il rapper Keefe D, che era a bordo dell’auto da cui partirono i proiettili letali per Shakur.
"Ero un boss di Compton, spacciavo droga, e sono l'unico vivo in grado di raccontare la storia dell'omicidio di Tupac. Sono stato inseguito per 20 anni e sto uscendo allo scoperto ora perché ho il cancro. Non ho nient'altro da perdere. Tutto quello che mi interessa ora è la verità", ha spiegato Keefe D.
L’uomo non ha tuttavia rivelato l’identità della persona che schiacciò il grilletto quella sera. Nonostante l'intervista sia stata registrata sotto garanzia di immunità dalle conseguenze legali, il produttore della serie ha dichiarato che la polizia dovrebbe incriminare Keefe D. per concorso in omicidio, facendo, almeno in parte, giustizia a Tupac.