Music Biz
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03 Maggio 2019
Dopo l'uscita del singolo "Argentovivo", presentato allo scorso Festival di Sanremo, ecco che arriva il nuovo album di Daniele Silvestri: "La terra sotto i piedi". Un disco, come dice il cantante stesso, con i piedi per terra, concreto, impegnato: "Con questo disco mi è tornata la voglia di tornare a guardare le cose da vicino. In un mondo dominato dalla virtualità e dall'effimero la concretezza può salvarci".
Il nuovo lavoro di Daniele si discosta, e non poco, dal precedente. Sonorità diverse, filosofia diversa, tematiche diverse. Quando lo ha realizzato, il cantante era a Favignana in completo isolamento dal resto del mondo. Quello che ne è uscito è un album ricco di contenuti. "Sono partito con un’idea molto precisa: fare il contrario di 'Acrobati' - spiega lui - Là c'era la volontà di rispettare la purezza creativa di ogni singolo brano registrato. Qua volevo che fosse tutto processato artificiosamente. A Favignana siamo andati con le idee molto chiare, avevo scritto molte cose quasi complete. Non volevo si sentisse la band ma volevo che emergesse il suono".
A ottobre l'artista romano partirà alla volta del tour nei palazzetti italiani.