Billie Eilish lancia una campagna contro la depressione: “Chiedere aiuto non ci rende deboli”

La depressione, la malattia silenziosa che colpisce sempre più persone al giorno d’oggi, non è facile da combattere e spesso neanche da comprendere. Per questo motivo tanti artisti negli ultimi tempi si sono prestati per alcune campagne di sensibilizzazione su questo tema, per ultima Billie Eilish, che ha appena deciso di partecipare a un’iniziativa in favore della salute mentale di Seize the Awkward, in collaborazione con Ad Council.

“Credo che quando la gente sente ‘Ricorda di prenderti cura della tua salute mentale’, pensa che tutti lo facciano, ma in realtà non è così – dice la cantante 17enne nel video della campagna - per esempio, io sto ancora cercando di imparare a prendermene cura e assicurarmi di star bene”.

“Chiedere aiuto non ci rende deboli – ha sottolineato Billie - Non lo fa. Non ci rende più deboli rivolgerci ad un amico o andare dallo psicologo. Nessuno dovrebbe sentirsi debole perché chiede aiuto, e dovremmo tutti essere in grado di farlo se ne abbiamo bisogno. Va bene anche solo iniziare a parlarne. Non deve essere una cosa super seria da subito. Basta solo un ‘Come ti senti? Stai bene?’”.

Non è la prima volta che Billie parla di depressione e se ha deciso di diventare testimonial di questa campagna è perché lei stessa ne ha sofferto: “Questa malattia ha controllato praticamente tutto della mia vita – ha dichiarato – sono sempre stata una persona malinconica”.

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