Music Biz
Credits: Instagram/calcutta_foto_di
27 Giugno 2019
In una recente intervista a Vanity Fair, Calcutta ha detto tutto quello che pensa sulla musica indie, genere che 4 anni lo ha fatto uscire dall'anonimato della provincia e lo ha consacrato come uno degli artisti più apprezzati del momento. Per lui "l’indie è finto, per questo morirà”. Parla a cuore aperto Edoardo e senza mezzi termini. La questione verte proprio sul fatto che la musica indipendente ha perso la sua componente principale per essere definita tale. In altre parole, non è più indipendente, ha perso quella caratteristica di circolo artistico per pochi ed è diventata pop. È uscita dalle camerette, si è fatta strada nei palchi degli stadi, è sulla bocca di tutti.
Calcutta è consapevole di essere uno dei maggiori esponenti dell'indie italiano, ma allo stesso tempo se glielo fai notare si irrigidisce. La sua fortuna è stata quella che un giorno la sua "Cosa mi manchi a fare" è stata trasmessa in radio "e questo ha permesso forse di accendere un interesse verso il nuovo pop italiano, che era un’idea nell’aria. Io conoscevo solo Cosmo e Motta. Ma non mi ricordo una mandria di artisti di questo tipo. Si è creato prima il mercato e poi la scena indie. E per questo finirà tutto: perché è finto".
L'artista di Latina ha poi continuato: "Molte cose di questa musica non sono spontanee. Non che siano brutte canzoni, ma ormai si cerca di ricreare sempre la stessa cosa, c’è una componente di espressione artistica, ma ce n’è anche una di furbizia. Ma a me non frega niente, io voglio solo avere i soldi per campare. Solo che se continuiamo così, questo pop morirà perché non è più interessante".
Nel frattempo, i fan credono che il cantautore stia preparando qualcosa con Tommaso Paradiso dei Thegiornalisti, perché da alcuni giorni i due si sono scambiati gli account Instagram. Cosa bolle in pentola?