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Modà, Kekko Silvestre si racconta: “Ho dovuto staccare la spina e ricominciare a vivere”

Alla vigilia dell’uscita di “Testa o croce” il leader della band parla del periodo di pausa che è stato necessario per tutti loro.

Modà, Kekko Silvestre si racconta: “Ho dovuto staccare la spina e ricominciare a vivere”

Credits: Instagram

02 Ottobre 2019

Raggiungere il successo e poi gestirlo non è un’impresa facile, così come non è semplice sfornare un disco dopo l’altro e viaggiare continuamente per fare concerti. Ecco perché i Modà hanno avuto bisogno di prendersi una pausa per riprendere possesso delle proprie vite e per fare anche il punto della situazione.

Questo periodo di stop è stato positivo perché ora la band è pronta a tornare in scena con “Testa o croce”, il nuovo album che uscirà il 4 ottobre. Per spiegare il lungo silenzio del gruppo, il frontman Kekko Silvestre ha parlato della sua esperienza: “Ero diventato un cantautore per professione mentre io sono sempre stato un cantautore per passione – ha spiegato come riporta Tgcom24 - Per ricominciare ho dovuto staccare la spina e riprendere a vivere”.

Kekko ha avuto bisogno di isolarsi anche per trovare nuove storie da raccontare: “Avevo bisogno di ricaricarmi di melodie e di storie – ha detto ancora - Queste sono canzoni nate da dialoghi notturni o da passeggiate diurne. Poi due persone speciali che ho visto fuori da una clinica mi hanno dato il ‘la’ dopo che avevo avuto un blocco di scrittura”. Queste due persone sono i protagonisti della canzone “Quel sorriso in volto”, il primo singolo estratto dall’album e grande successo di qualche mese fa.

“Testa o croce”, il title track, riprende, invece, la storia del protagonista del romanzo di Kekko, “Cash – Storia di un campione”, libro appena diventato un best seller: “Si tratta di un personaggio un po’ impulsivo, come me – ha spiegato il cantante – questo disco è nato nei bar per l'esattezza, cosa per me inedita perché sono uno che fa una vita molto tranquilla e casalinga. Ma avevo bisogno di cercare cose nuove e ho iniziato a uscire, girare per i bar di notte, parlare con persone ‘normali’, non fan, a cui ho raccontato cose che magari non avrei raccontato nemmeno a un amico”.

Il brano “Puoi leggerlo solo di sera”, invece, Kekko l’ha scritto per sua moglie: “Una sera sono tornato da un bar molto tardi, era il 15 di febbraio e mi sono reso conto di aver dimenticato che era San Valentino – ha raccontato - Invece di andare a letto ho buttato giù la canzone, ho inciso direttamente il demo e gliel'ho lasciato sul tavolo al mattino”. Una canzone molto romantica, in perfetto stile Modà, così come “Per una notte insieme”, brano che racconta di un uomo innamorato della propria compagna eppure ossessionato da un’altra donna che vorrebbe conquistare. “Guarda le luci di questa città”, infine, è la prima canzone su Milano della carriera di Kekko: “Stavo passando un periodo difficile per una cosa che mi tormentava. Ricevetti una bella notizia, quella cosa era passata – ha raccontato ancora - Sono uscito per la città e ho scritto questa canzone, la traccia alla quale sono più affezionata”.

I Modà intraprenderanno il tour il 2 dicembre ma intanto sabato 5 ottobre incontreranno i fan al Mondadori Megastore di Milano.

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