Music Biz
Credits: Facebook/Paolo Palumbo - Finalmente Abili
27 Gennaio 2020
Paolo Palumbo, di Oristano, ha solo 22 anni e da 4 è affetto da sclerosi laterale amiotrofica. Una malattia, la sua, contro la quale sta combattendo con grande forza d'amino.
Aspirante chef, Paolo ha tantissimi sogni nel cassetto, come quello di cantare. E grazie alla sua grinta si esibirà al Festival di Sanremo, che andrà in scena tra pochissimi giorni. Salirà sul palco dell'Ariston e canterà della sua malattia: "Io sono Paolo" si chiama il pezzo. Il suo è un pezzo rap: "Se esiste una speranza ci voglio provare. Per volare mi bastano gli occhi, sono la montagna che va da Maometto, pur restando disteso sul letto".
La Sla gli ha tolto l'uso della parola, ma lui canterà con gli occhi. Un sintetizzatore vocale acquisirà gli input che riceve da Paolo e li trasformerà in sonoro. Insieme a lui sul palco ci saranno il rapper Kumalibre (ovvero Cristiano Pintus), e il musicista Andrea Cutri alla buca dell’orchestra. Il testo e la musica sono stati composto da Paolo in persona. La canzone non ha passato le selezioni di Sanremo Giovani, ma Amadeus ha contattato il giovane e gli ha chiesto di esibirsi come ospite in una delle serate del Festival.
Il ragazzo da poco tempo è stato inserito all'interno di un protocollo di sperimentazione, che costa. Gli serve l'aiuto di tutti e la sua partecipazione alla kermesse canora ha anche questo scopo. In una recente intervista, il fratello Rosario ha detto: "Paolo è un combattente, ha un carattere forte, ha una scorza dura. Sognava di fare lo chef e di frequentare l’accademia di Gualtiero Marchesi, ma la Sla si è presentata pochi mesi prima che iniziasse a fare i test di ingresso".