Speciale Clementino

Clementino: il debutto “major” dell’alieno del rap italiano. E’ un rapper di rango, Clementino, campano Doc emerso, complici il suo flow personalissimo e le sue rime taglienti, dagli abissi underground, per approdare, sotto l’egida della rap star che lo aveva scelto per un progetto discografico a due (“Non è gratis”, del 2012 ), Fabri Fibra, e che poi lo ha scritturato presso la sua etichetta Tempi Duri, alle vette più alte della scena urban italiana con una tracklist di hiphop muscolare, ruvido, autentico, destinato a tutti, ma affatto “commerciale”. E’ “Mea culpa”, la quarta fatica in studio di Clementino, un disco che dalla primavera del 2013, quando è uscito sulla scorta dell’hit-single “O’Vient”, brano abbinato a un videoclip girato tra le rovine della Città della Scienza di Napoli (distrutta a marzo da un incendio doloso, ma già ricostruita e inaugurata proprio in questi giorni), ha trasformato questo giovanotto pieno di talento per l’hiphop e la recitazione (Clementino ha recitato nell’adattamento teatrale che Pino Quartullo ha realizzato del film “Che ora è”, di Ettore Scola) in uno dei nomi più pronunciati e rispettati della nuova musica italiana.

“Guarda che in radio non passa roba troppo napoletana, dovresti scrivere in lingua italiana”, recita “Amsterdam”, il brano di apertura di “Mea culpa”, dichiarazione d’intenti del nuovo debutto di un autentico fuoriclasse capace di raccontare se stesso, la sua Napoli e il Bel Paese senza alcun filtro, scandendo beat magici firmati, tra gli altri, da Dj Shablo, Big Joe, Fritz Da Cat e Don Joe, e intrecciando, in un tripudio di rime ipnotiche e ritornelli indelebili, i contributi di illustri colleghi come Meg, Marracash, Negrita, Il Cile, lo stesso Fibra e Jovanotti, co-star, quest’ultimo, del nuovo singolo “Fratello”. Il palcoscenico? L’habitat di Clementino, atteso, insieme a Radio 105, che lo seguirà anche nell’appuntamento del 16 novembre al Palapartenope di Napoli al fianco di Fabri Fibra, il 3 dicembre all’Alcatraz di Milano e il 5 all’Orion Club, nella Capitale.Due appuntamenti da non perdere con il vero rap italiano.