Speciale Clean Bandit

Da Cambridge, il quartetto dei record!. Il 2014 è l’anno dei Clean Bandit, quartetto delle meraviglie pop/dance che grazie al brano Rather Be, singolo record su Spotify e Shazam nonché videoclip da oltre 65 milioni di visualizzazioni, ha conquistato rapidamente Vecchia Inghilterra e il difficile mercato europeo. Merito del visionario Jack Patterson, polistrumentista e mente dei Clean Bandit, di suo fratello Luke, il batterista del gruppo, dell’affascinante violinista Milan Neil Amin-Smith, già idolo delle fan, e di lei, la ragazza della band, Grace Chatto, probabilmente la violoncellista più “programmata” dalle radio internazionali: quattro amici unitidall’amore per la musica, tutta la musica. A cominciare da quella classica, che ha intrecciato i loro destini a scuola e che, sebbene l’album di debutto “New Eyes” sia un crocevia di stili – dance/elettronica, soul, dancehall – mescolati sapientemente nel nome di un pop maistream ballabilissimo che trasuda energia e leggerezza, continua a essere la spina dorsale dei loro brani e delle loro incredibili esibizioni live. Non a caso, quasi fossero discepoli del compianto Malcolm McLaren, i Clean Bandit dribblano i cliché dell’era dei “campionamenti” e del saccheggio musicale selvaggio citando Beethoven e Dvorák, o ancora il primo movimento di uno dei Quartetti Prussiani di Mozart, il magistrale quartetto d’archi No. 21. Tutto ciò, con la complicità delle voci incredibili, ma per niente inflazionate, alle quali Jake, Luke, Grace e Milan hanno affidato le loro gemme mangia-classifiche, dall’eterea Jess Glynne, interprete di “Rather Be”, alla neo diciassettenne Sharna Bass, protagonista del nuovo singolo “Extraordinary”. Sarà questo il tormentone dell’estate 2014? Lo scopriremo presto..