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Matteo Renzi a Tutto Esaurito risponde sulla Manovra da 27 miliardi: “Alle famiglie vanno 600 milioni”

Intervistato da Letizia Puccioni, il Premier ha parlato di sanità, di famiglia, di pensioni, di Equitalia e del viaggio imminente alla Casa Bianca. L’immigrazione? “L’Europa non può continuare a fare il festival dell’egoismo”

Matteo Renzi a Tutto Esaurito risponde sulla Manovra da 27 miliardi: “Alle famiglie vanno 600 milioni”

17 Ottobre 2016

Il Premier Matteo Renzi in collegamento con Letizia Puccioni a Tutto Esaurito. Alle 9.20 di questa mattina, Letizia Puccioni ha intervistato il Presidente del Consiglio Matteo Renzi in diretta su Radio 105 nel corso del consueto appuntamento con il morning show Tutto Esaurito condotto da Marco Galli. Focus del collegamento, la Manovra economica da 27 miliardi appena approvata.

Riascolta l'intervista:

Approvata la Manovra da 27 miliardi, che saranno distribuiti come?
“Possiamo fare anche l’elenco e la lista della spesa. Alla famiglia vanno 600 milioni, anche se la vera scommessa sulla famiglia sarà il prossimo anno con le modifiche dell’IRPEF, ma la cosa fondamentale è il disegno organico: dopo un po’ di anni dimostriamo che via via le tasse cerchiamo di abbassarle. Piano piano le tasse vanno giù. Abbiamo buttato via lo scorso anno la tassa sulla prima casa, due anni fa gli 80 euro e l’IRAP Costo del lavoro. Stavolta la prima tassa che va giù è l’IRES per le aziende, dal 27.5 al 24%. E speriamo che le aziende così liberate abbiano le risorse per tornare a investire. Gli imprenditori i soldi li devono mettere in azienda, non in tasca”

Sulla sanità?
“Abbiamo aumentato 2 miliardi. Abbiamo iniziato con CONSIP a fare i cosiddetti costi standard: se un ecografo in Piemonte costa x, così deve costare in tutto il Paese, attraverso le centrali uniche di acquisto. Ci sono risorse importanti per alcune malattie, in particolar modo l’epatite C, pensate che con i nuovi farmaci di fatto si può guarire, ma queste nuove terapie ancora bisogna finanziarle. Lavorare sui farmaci oncologici e, lo dico anche dai genitore, sui vaccini. E poi risorse per poter finalmente stabilizzare i giovani medici e i giovani infermieri. Insomma, questa è una manovra in cui si cerca di fare un passettino in avanti su tutto. Non è la manovra risolutiva, io non credo alle bacchette magiche. Stiamo cercando di restituire su cose concrete. ”

Sull’immigrazione..
“Sull’immigrazione le cose come sono adesso non vanno bene. Dobbiamo fare di più. Siccome ci sono stati in passato sindaci ai quali sono stati imposti numeri imponenti di immigrazione, noi diciamo che per quelle comunità che hanno subito un impatto importante, a quelle comunità restituiamo una parte di denaro da investire nel sociale. E’ un messaggio per i cittadini: è giusto che chi è solidale veda riconoscersi anche un elemento di solidarietà da parte dello Stato. Il meccanismo sull’immigrazione va cambiato e va cambiato intanto in Europa, non è che questi possono continuare a fare il festival dell’egoismo.

Pensioni. Da maggio 2017 al via il pensionamento anticipato per chi lo vorrà. Ma a che prezzo?
“Noi diamo la possibilità di uscire senza impattare troppo sui conti a chi dopo 40 anni vuole fare la nonna o il nonno, con una leggera penalizzazione. Non buttiamo fuori nessuno. Diamo più soldi a chi ha pensioni da fame. Si parla di un aumento per chi ha una pensione sotto i mille euro, un aumento che va dai 30 ai 50 euro mensili”.

L’opposizione dice che si tratta “solo di promesse elettorali”..
“A me piacerebbe una santa volta che anziché continuare a fare le polemiche ad personam, si entrasse nel merito degli argomenti perché questi son soldi degli italiani. Abbiamo messo un miliardo di euro per il fondo di garanzia: credito alle piccole e medie imprese che con le nuove regole europee in banca non prendono più risorse. Lo garantiamo noi e questo vuol dire, lo spiega il ministro Calenda, garantire tra i 23 e i 26 miliardi di euro alle piccole e medie imprese. Per me è giusto”.

Abolizione di Equitalia è una mossa per accattivarsi la platea o era ora di abolirla?
“Nel 2010 alla Stazione Leopolda c’era un giovane, Ernesto Ruffini, che spiegava cosa fare per cambiare il fisco. Lui parlava di fisco 2.0. Era la nostra proposta alla Leopolda di 6 anni fa. Ci stavano dentro la fatturazione elettronica, la dichiarazione precompilata, cose che abbiamo fatto, e il fisco amico anziché il fisco vessatorio. Oggi quel giovane è diventato Amministratore delegato di Equitalia e oggi attraverso lui e i suoi collaboratori diciamo ‘Basta Equitalia”, come avevamo promesso un anno fa, mettendo un meccanismo per cui le tasse si pagano ancora, ma se uno si dimentica o è in difficoltà non deve avere un fisco vessatorio che gli applica dei super interessi. Io sono contro il fisco vampiro che cerca di fare cassa con le difficoltà di uno. Si pagano le cartelle, tutt, ma non si pagano i super interessi che ci sono stati fino a oggi. Se ti dimentichi di pagare una multa, non ti mando a casa l’ufficiale giudiziario, ma un sms per dirti che ti sei dimenticato. Non è necessario avere subito un procedimento giudiziario. Il nostro governo ha fatto più di tutti gli altri sul tema dell’evasione, lo dicono i numeri, 14.9 miliardi di euro nel 2015 di recupero dall’evasione, è il record italiano di lotta all’evasione su base annua”.

E’ in partenza per gli Stato Uniti..
“Sì, andiamo negli Stati Uniti perché Obama ci ha fatto un grande gesto di amicizia: l’Italia sarà l’ospite d’onore dell’ultima cena di Stato dell’Amministrazione Obama quindi il Presidente e la First Lady martedì sera ci accoglieranno alla Casa Bianca ed è bello che la delegazione italiana non sia una delegazione soltanto istituzionale, ma ci saranno la fisica Fabiola Gianotti, la direttrice generale del CERN di Ginevra ( European Organization for Nuclear Research), Giusi Nicolini, la sindaca di Lampedusa, che è giusto che vada alla Casa Bianca per me, è un fatto fondamentale, oppure Paola Antonelli, curatrice del Dipartimento di Architettura del MoMa, a New York, e Bebe Vio, straordinaria, la schermitrice 19enne campionessa mondiale paralimpica, che dimostra la bellezza dell’entusiasmo di essere giovani oggi. Io credo che sia un modello per i ragazzi di oggi: mille difficoltà l’hanno colpita, l’hanno ferita, ma non l’hanno mai fatta arrendere, quindi io sono felicissimo che Bebe tra qualche ora salga in aereo con noi e che domani sera sia alla Casa Bianca. Andiamo a portare il Tricolore dentro la Casa Bianca”.

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