Porno online: l’ultima (pericolosa) moda usa avatar 3D con il volto di ex e vip

L’ultima moda del porno online supera abbondantemente i video tradizionali, ma anche il tanto discusso deepfake. Consiste nella produzione di avatar 3D che possono essere personalizzati prendendo spunto da volti reali. I volti più richiesti sono ispirati spesso a quelli delle star del mondo dello spettacolo (come Emilia Clarke, Natalie Portman, Emma Watson e Nicki Minaj), ma non di rado possono anche avere l’aspetto del proprio ex.

Questi modelli 3D (realizzati utilizzando software come Virt-A-Mate e Foto2vam) vengono richiesti prevalentemente da un target maschile, che li utilizza per simulare un rapporto sessuale (sostanzialmente senza alcun limite) utilizzando un visore per la realtà virtuale e, non di rado, connessi a sex toys decisamente "smart" che rendono piuttosto realistica l’esperienza.

Come evidenziato da Vice USA, si tratta di un fenomeno in forte espansione anche a causa di una numerosa community che condivide materiale e si presta alla creazione di nuovi avatar e alla loro personalizzazione fino all’inverosimile, partendo da foto e video reali. Gli avatar vengono venduti con abbonamenti mensili (che possono variare da 1 a 100 sterline) generando un enorme giro di affari.

In molti Paesi non esistono ancora regole specifiche per contrastare il fenomeno, anche nel caso in cui coinvolga delle celebrità: ogni giorno la tecnologia avanza rapidamente, ma la legge non sembra in grado di tenere il passo. Ma accanto alla questione legale, è soprattutto quella morale a preoccupare. L’immagine della persona rappresentata dall’avatar, che sia essa un vip o meno, viene indubbiamente lesa, ritrovandosi protagonista (riconoscibilissima) di video pornografici diffusi a sua insaputa.