È morto il koala salvato dalle fiamme in Australia: era troppo grave

Questa notizia non avremmo mai voluta leggerla. La tragedia che sta investendo l'Australia e con lei i koala che stanno morendo sotto le fiamme incessanti, aveva avuto un attimo di respiro, e di speranza, con la storia del koala recuperato dai roghi e messo in salvo da un'eroina, Toni Doherty. Era diventato un simbolo, tutto il mondo stava facendo il tifo per lui. Ma le sue condizioni erano gravi, e i veterinari che lo avevano in cura sapevano che avrebbe avuto il 50% di possibilità di farcela. Lewis, questo il nome dell'animale, è stato medicato al meglio, è stato tenuto in osservazione, gli è stato dato da mangiare. Ma non c'è stato niente da fare. Le ustioni che ha riportato erano talmente gravi che i dottori qualche ora fa non hanno avuto altra scelta. Lo hanno abbattuto. 

"Oggi abbiamo preso la decisione di far addormentare Ellenborough Lewis. Lo abbiamo messo in anestesia generale questa mattina per valutare le ferite e cambiare le bende", ha scritto la clinica veterinaria su Facebook. "L'obiettivo numero uno dell'ospedale è il benessere degli animali, quindi è stato per questi motivi che è stata presa questa decisione", ha concluso. Ecco il post. 

I messaggi di supporto sono arrivati a fiumi. Lewis stava soffrendo troppo e farlo riposare per sempre era l'unica cosa giusta da fare. Ora sappiamo che sta meglio nel paradiso dei koala.