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Trovato dentro lo stomaco di un alligatore, in realtà era morto per overdose

La storia arriva dalla Florida e ha dell'incredibile.

Trovato dentro lo stomaco di un alligatore, in realtà era morto per overdose

Credits: Polk County Sheriffe - Florida Fish and Wildlife Commission

13 Dicembre 2019

Il 28 giugno scorso in Florida, è stato ritrovato all'interno dello stomaco di un alligatore di 205 kg il corpo di un uomo parzialmente divorato. Dopo una serie di indagine, oggi si è scoperto che l'uomo è morto di overdose e non a causa dell'animale. I resti di Michael Ford, 45 anni, sono stati scoperti durante la navigazione di un canale nei pressi della Contea di Polk, in una zona privata. In quel frangente, un impiegato ha individuato un grosso alligatore nelle vicinanze e il rettile sembrava avere una parte del corpo umano in bocca.

A questo punto, l'animale fu catturato e fu ucciso. Una necroscopia sul corpo dell'alligatore rivelò che una delle mani di Ford e uno dei suoi piedi erano dentro il suo stomaco. Da qui, il mistero. Non era chiaro perché l'uomo di trovasse in quel posto: è proprietà privata di un'azienda e Ford non lavorava lì. Lì vicino si pesca, ma Ford non ha mai pescato in vita sua. In più: è morto perché mangiato vivo dal rettile lungo la bellezza di oltre 3 metri, o era già morto prima di mangiarlo? 

Mercoledì scorso il mistero è stato risolto dal medico legale: Michael è morto per un'"intossicazione da metanfetamina". Alla fine si è scoperto che il 45enne era stato arrestato nel 2018 per possesso illegale di metanfetamina. E 10 giorni prima della morte era stato arrestato per furto con scasso, ed era uscito su cauzione pagando 6.000 dollari.

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