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Kim Kardashian accusata di razzismo per una foto su una rivista

La moglie di Kanye West si sarebbe scurita la carnagione per un servizio fotografico.

Kim Kardashian accusata di razzismo per una foto su una rivista

Credits: Instagram

20 Dicembre 2019

Com’è noto, Kim Kardashian è di origini armene: per il servizio fotografico realizzato per la copertina della rivista “7 Hollywood”, la ricca imprenditrice pare abbia scurito ulteriormente la sua carnagione per sembrare una donna afroamericana. L’intento di queste foto era quello di farla sembrare una diva di sul e jazz degli anni ’60, non a caso indossa un abito a tema e anche la sua acconciatura richiama quel periodo.

Con questa foto, però, Kim Kardashian ha sollevato delle polemiche che le sono valse l’accusa di razzismo per la sua presunta “blackface”: per la comunità afroamericana, infatti, è un insulto quando un bianco si scurisce il volto per assomigliare a un nero, perché questo comportamento ricorda quando, nel secolo scorso, i bianchi nel cabaret e nei film utilizzavano il trucco per scurirsi il viso e deridere i neri. 

Un portavoce della ricca imprenditrice americana ha però smentito tutto, spiegando che non era assolutamente nelle sue intenzioni apparire come un’afroamericana: “È l'illuminazione che la rende più scura in questa specifica immagine - ha detto a Page Six una fonte vicina alla Kardashian - Ci sono più copertine e immagini di questo servizio in cui l'illuminazione sembra più naturale ma alla gente riesce facile e veloce trovare solo il brutto delle cose, anche quando non ha il quadro completo e dimentica che Kim è di origini armene”. Questa spiegazione non ha però placato l’ira del web e sui social sono in tanti a continuare a criticare l’influencer per questa copertina.

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