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20 Gennaio 2020
Il 1 settembre 2020, in Australia entrerà in vigore un aumento del 12,5% delle accise sul tabacco. Questo vuol dire che i pacchetti di sigarette potrebbero arrivare a costare caro. Molto caro. Da sempre il Paese porta avanti una politica anti-fumo ferrea e negli anni ha fatto lievitare i costi delle sigarette. Per chi fuma è un grande impregno economico, ed è così che molti decidono di smettere.
I pacchetti di sigarette più economici costeranno circa 18 euro, mentre quelli più costosi potranno arrivare anche a 50 euro. Con questo, le accise sul tabacco sono al loro ottavo rincaro. Non si ferma il governo australiano, per combattere la dipendenza da fumo l'unico modo è alzare il prezzo. È per questo motivo che non si ferma e continua ad aumentare le tasse.
"Chi fuma almeno un pacchetto al giorno arriverà a spendere 10 mila dollari australiani all’anno", ha fatto notare Abby Smith, direttrice della campagna anti-fumo del Cancer Council della Tasmania, uno dei Paesi in cui si fuma di più in assoluto.
Non solo il prezzo. L'Australia ha anche un capillare servizio anti-fumo per chi vuole smettere di fumare ma non ce la fa da solo. E ancora: tantissime sono le campagne di informazione mirate.