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21 Gennaio 2020
L'episodio, piuttosto bizzarro, è accaduto a Milano ed è stato raccontato da Milano Today. Il fatto è accaduto intorno alle 16. Una pattuglia della polizia municipale stava facendo un normale giro di perlustrazione nella zona di San Donato, in Via Libertà, quando ha notato una Fiat Punto che si accostava alla propria auto di servizio.
Convinti che il conducente volesse chiedere qualche informazione, hanno abbassato il finestrino. Ma l'uomo al volante, evidentemente alterato dall'alcol, ha chiesto ai vigili di favorire patente e libretto per compilare il verbale.
Inizialmente increduli, i vigili urbani non hanno impiegato molto a comprendere che l'uomo era ubriaco e lo hanno immediatamente portato in centrale dove, eseguito l'alcol test, hanno appurato che il livello di alcol nel sangue era di 1,50 grammi per litro (ben al di sopra del limite consentito di 0,50).
Per l'uomo, che in pratica si è "autodenunciato", sono scattati tutti i provvedimenti necessari: ritiro di patente, sequestro della vettura e denuncia per guida in stato d'ebbrezza.