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28 Gennaio 2020
Il collare a strozzo per cani sarà vietato a Milano. A deciderlo è stato il consiglio comunale, impegnato a riscrivere un regolamento specifico per il benessere e la tutela degli animali. Tema già trattato nelle ultime settimane con l'introduzione di un "patentino" per i proprietari di cani di "razze pericolose".
La polemica sorta intorno alla questione dell'uso del collare a strozzo ha diviso la maggioranza, favorevole all'introduzione del divieto, dalla minoranza. Per questo, nella seduta di ieri, 27 gennaio, il consiglio comunale di Milano ha promosso un emendamento che ammette alcune eccezioni al divieto.
L’assessore con deleghe alla tutela e alla difesa degli animali ha precisato che: "Il principio generale è che il collare a strozzo è vietato, salvo che nei casi espressamente previsti, che devono essere verificati dall’agente di polizia locale o dalla magistratura. Nel caso, sarà poi il cittadino a impugnare l’eventuale sanzione".
Ma quali sono le deroghe ammesse dall'emendamento? Secondo il testo questo tipo di collare potrà essere eccezionalmente usato per l'adempimento di un dovere (ad esempio forze dell’ordine o di soccorso) o "per ragioni di sicurezza o tutela dell’incolumità pubblica o in caso di necessità".
Per l'amministrazione milanese che si è battuta per l'introduzione di questo divieto (già introdotto anche in altri 120 Comuni) "è una questione di civiltà, perché molto spesso questo strumento viene utilizzato da chi non vuole occuparsi dell’educazione del suo animale. Noi, invece, introducendo il divieto, pensiamo di sensibilizzare i cittadini a occuparsene".
(Credits photo: Getty)