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Credits: Focus
26 Febbraio 2020
Una fotocamera della Nasa ha catturato alcune immagini particolari. Nell'ottobre del 2016 la sonda Schiaparelli, durante una missione nello spazio, si schiantò su Marte. A tre anni di distanza abbiamo nuove foto che ci fanno vedere cosa è rimasto nella zona del Pianeta Rosso interessata dall'impatto. La stessa sonda MRO (Mars Reconnassance Orbiter) che ha scattato le foto oggi, ne aveva fatte alcune all'epoca. Il confronto delle immagini a distanza di 3 anni di tempo sta facendo emergere cose interessanti per gli scienziati.
Come prima cosa, il cratere che si è creato dopo l'impatto è stato in parte ricoperto dal pulviscolo che si è accumulato a seguito della tempesta di polvere del 2019. Il colore è cambiato: prima si vedevano linee scure con vari parti luminose, dovute al materiale lasciato dalla sonda. Ora, invece, la superficie appare tutta più scura e uniforme.
Anche il paracadute che si intravedeva nel 2016 ha cambiato la sua forma. Probabilmente il vento sul pianeta ha modificato la posizione del materiale. Questi elementi servono agli studiosi per capire come funziona il Pianeta Rosso, qual è la sua morfologia e come cambia nel tempo.
(Fonte: Focus)