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26 Febbraio 2020
Suo papà aveva inventato un gioco per farla ridere e per non farle vivere il tormento delle bombe in Siria. La storia di Selva, una bambina siriana di 4 anni, ha fatto in breve tempo il giro del mondo e ora ha un lieto fine. La piccola, insieme ai genitori, ha oltrepassato il confine ed è andata in Turchia. Adesso può cominciare una nuova vita, senza l'incubo dei bombardamenti. Potrà andare a scuola e giocare con i suoi amici, come dovrebbero fare tutti i bambini della sua età.
Il padre, nel ringraziare il governo turco, ha detto: "Spero che presto la guerra in Siria finisca e che io sia in grado di tornare". La famiglia abitava a Idlib: qui si sta consumando un conflitto tra i ribelli jihadisti e l'esercito militare russo e siriano, per la presa della cittadina. Un conflitto che spaventa e che non fa vivere le persone in tranquillità.
Da quando è iniziata questa guerra intestina, sono circa 900.000 persone che hanno deciso di lasciare il paese per cercare altrove un'esistenza "normale". Il papà di Selva aveva fatto credere alla piccola che le bombe fossero un gioco e lei rideva: un modo davvero commovente di proteggere un figlio, per non fargli capire la gravità della situazione, per non farlo vivere nella costante paura che il domani non arrivi mai.