Tutto News
Credits photo: Facebook/Federica Percassi
23 Marzo 2020
I cittadini di Bergamo, epicentro dell'epidemia di Coronavirus in Italia, stanno lottando con tutte le proprie forze contro un male che “ha cancellato una generazione". Tante persone, uomini e donne, che sono andate via per sempre senza poter ricevere neppure un degno saluto.
Lo ha ricordato in una recente intervista il sindaco della città, Giorgio Gori, che si è detto orgoglioso della reazione dei bergamaschi: "Ci sono più di seicento volontari che aiutano chi ha bisogno, infinite manifestazioni di solidarietà, imprese che si sono messe a produrre mascherine e le hanno regalate".
Proprio per omaggiare questi eroi che lottano coraggiosamente ogni giorno e far sentire loro che l'Italia intera li sostiene, Federica Percassi, figlia del presidente dell’Atalanta, ha lanciato un appello social chiedendo a tutti di fermarsi per pochi minuti oggi, lunedì 23 marzo, e dedicare un lungo applauso a Bergamo alle 12 in punto.
«Bergamo chiama. Vuole che l’Italia sia unita. Questa volta, per lei», scrive Federica. «Lunedì dalle 11:45 alle 12:00 guardate oltre il vostro balcone e fate arrivare il vostro sguardo a Bergamo».
L'appello continua chiedendo agli italiani di dedicare una preghiera a questa città così colpita: «Guardate fuori per cercare dentro di voi per trovare parole che compongano preghiere. Raccogliete i vostri pensieri e dedicateli a chi sta ascoltando il rumore delle macchine che lo tengono in vita, a chi ha perso i propri cari senza poterli salutare, a chi non si dà pace ed è senza il conforto di persone vicine, a chi è stanco e si lascia andare al pianto. Fate un respiro profondo e offritelo a chi ha esalato il suo ultimo in solitudine».
Non importa quale sia la vostra fede, continua Federica: «Basta che la sentiate FORTE NEL CUORE».
Alla fine l'appello che unisce medici, malati e familiari: «Alle 12 in punto, terminato questo momento di raccoglimento, dedicheremo un lungo APPLAUSO a tutti quegli eroi che ci stanno aiutando nella battaglia contro questo male. Forza. È Bergamo che ve lo chiede. Fatelo per loro. Per noi tutti».
(Credits photo: Facebook/Federica Percassi)