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Credits: IlTirreno
24 Marzo 2020
"Cara dottoressa, sappia che in questo condominio abitano una neonata di 6 mesi e una signora ultra80enne vedova. Perciò usi le massime precauzioni quando utilizza gli spazi comuni". Questo cartello è stato appeso nell'androne di un palazzo di Pisa, dove abita una dottoressa che presta il suo servizio in un reparto dedicato al Covid-19. "È un atto vergognoso, che non può passare nel silenzio", hanno detto alcuni medici apprendendo la notizia.
La dottoressa è rientrata a casa un giorno, dopo una giornata di lavoro massacrante con turni disumani, e ha trovato il messaggio all'ingresso. Possiamo solo immaginare lo sgomento. I medici dell'ospedale di Cinisello (Pisa) dove lavora la donna hanno fatto sapere che le procedure di sicurezza e sterilizzazione quando il personale medico finisce un turno sono molto ferree, i controlli stringenti. Quello che lascia senza parole, però, è il tono del messaggio, sembra proprio un avvertimento in stile mafioso.
È vero che il rischio di contagio è maggiore per chi lavora in ospedale, ma è altrettanto vero che vengono eseguiti in continuazione test e prese le misure necessarie per la salute delle persone. Quindi, gli abitanti del palazzo della dottoressa possono dormire sonni tranquilli. Anzi, devono ringraziare la dottoressa che ogni giorno lotta in prima linea contro il Coronavirus anche per loro.