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Credits photo: Instagram/lucavialli
14 Aprile 2020
Gianluca Vialli torna a parlare della difficile partita che sta giocando ormai da tempo contro il cancro al pancreas. Ma questa volta lo fa con ottimismo.
L'ex calciatore, in una recente intervista, ha infatti raccontato i progressi degli ultimi mesi. Ha rivelato di aver concluso 17 mesi di chemioterapia che lo hanno provato molto dal punto di vista fisico e mentale. Uno sforzo ripagato però dai risultati degli ultimi esami che (finalmente) non hanno evidenziato segni di malattia.
"Sono felice, anche se lo dico sottovoce", dice Vialli raccontando che i peli stanno ricrescendo e che si sente fortunato rispetto a tante persone.
L'ex centravanti, oggi capo delegazione della Nazionale, ha colto l'occasione per parlare anche del coronavirus che ha messo in ginocchio la sua Lombardia. Il campione ha detto che gli piacerebbe che la salute e la sicurezza delle persone diventassero davvero centrali.
Per quanto riguarda la ripartenza del calcio, Vialli frena e invita alla prudenza. Pur consapevole dell'impatto economico, dice: "Si torni in campo solo quando i medici e gli esperti diranno che è possibile".
(Credits photo: Instagram/lucavialli)