In Calabria disposta l'apertura anticipata di bar e ristoranti per il servizio all'aperto: protesta dei sindaci

Alcuni sindaci in Calabria hanno protestato contro l'ordinanza della governatrice Jole Santelli che consente l'apertura anticipata di bar e ristoranti con servizio all’aperto già a partire da oggi, 30 aprile.

L'ordinanza, che secondo la governatrice della Calabria parla il "linguaggio della fiducia", consente ad esempio la riapertura di commercio di generi alimentari nei mercati all’aperto e commercio al dettaglio di piante, la ripresa delle attività agricole e gli spostamenti all'interno del proprio Comune e verso altri comuni per praticare sport individuali o raggiungere imbarcazioni da sottoporre a manutenzione. Ma, soprattutto, consente la riapertura di bar, ristoranti e pasticcerie con servizio all'aperto.

L'ordinanza della regione, chiaramente in contrasto con quanto stabilito dall'ultimo Dpcm che dispone una ripresa lenta, ha fatto molto discutere. E già diversi sindaci si sono opposti alla riapertura, come Mario Talarico di Carlopoli, Paolo Mascaro di Lamezia Terme e Franco Mundo di Trebisacce.

Anche il governo si starebbe orientando verso la diffida dell’ordinanza. In sua difesa la Santelli ha spiegato che "i calabresi hanno mostrato senso civico ed è giusto che la Regione  ponga in loro fiducia".

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