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Credits photo: Twitter/MikeWehner
12 Maggio 2020
Un gruppo di scienziati ha recentemente trovato nelle foreste dell'attuale Birmania un reperto fossile importantissimo per ricostruire l'evoluzione dei ragni. Si tratta di un Chimerarachne yingi, una creatura vissuta 100 milioni di anni fa, ossia durante il Cretaceo, perfettamente conservata nell'ambra.
L'aracnide, che per conformazione sembrerebbe una via di mezzo tra un ragno e uno scorpione, aveva 8 zampe, denti e una coda lunga quasi il doppio del suo corpo. Anche se gli aracnofobici lo troveranno sicuramente spaventoso, in realtà questa creatura preistorica era piccolissima: infatti misurava circa 2,5 millimetri.
Gli scienziati ipotizzano che utilizzasse la coda come una sorta di antenna per orientarsi nell'ambiente.
Va detto che questo non è certamente il primo esemplare di ragno con la coda ritrovato, ma è il primo a possedere contestualmente anche delle filiere (quelle che i ragni utilizzano per tessere le ragnatele).
Questa scoperta è importantissima per gli studiosi della specie perché il Chimerarachne yingi sembrerebbe essere uno step intermedio nell'evoluzione dei ragni.
(Credits photo: Twitter/MikeWehner)