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Invasione di cavallette in Sardegna: distruggono pascoli e raccolti

Stanno divorando foraggio, grano, erba medica e molto altro.

Invasione di cavallette in Sardegna: distruggono pascoli e raccolti

Credits: Vistanet

12 Maggio 2020

La Sardegna si trova a fare i conti con un'invasione di cavallette. In milioni sono arrivate nella provincia di Nuoro e stanno distruggendo raccolti e pascoli, divorando foraggio, grano, erba medica e molto altro. I comuni più colpiti sono Ottana, Bolotana, Orotelli e Sarule, nel centro dell'isola. Rispetto allo scorso anno, gli animali sono arrivati prima del previsto, complici le temperature, e sono molto affamati. 

Il caldo è il maggior responsabile di questa invasione: in questo clima, infatti, le cavallette si riproducono più che mai, e di conseguenza è maggiore la loro diffusione. La Coldiretti ha informato in merito: "L'inverno mite e la scarsità di pioggia con precipitazioni praticamente dimezzate, in un 2020 che si classifica come il più caldo dal 1800 con temperature superiori di 1,52 gradi rispetto alla media, hanno favorito la comparsa delle orde devastatrici". 

E poi ha continuato: "Essendo polifaghe, le cavallette colpiscono non solo le coltivazioni in campo, ma anche orti e giardini. L’unica speranza è nei predatori naturali, come gli uccelli che potrebbero aiutare a contenere le popolazioni di locuste che dalle terre incolte, abbandonate a causa della crisi delle campagne per i prezzi dei prodotti agricoli sotto i costi di produzione, partono all’assalto dei raccolti, devastando tutto quello che trovano sul loro cammino".

Il problema è anche relativo al Covid-19: a causa dell'emergenza sanitaria, infatti, le campagne sono state lasciate a loro stesse e le cavallette ne hanno approfittato. 

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