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13 Maggio 2020
In febbraio la produzione del film Mission: Impossible 7, con Tom Cruise, è stata interrotta a Venezia, in seguito allo scoppio dei casi di coronavirus. Ma Tom Cruise, appena il Governo lo permetterà, vuole tornare in Laguna a girare, per dare un sostegno economico alla città, in crisi dopo la pandemia. Ma non solo, avrebbe rifiutato di scegliere altre città come set, proprio perché vuole aiutare la città veneta.
A riportare la notizia è il The Sun, che cita le parole di una fonte anonima: "Tom si rifiuta di girare da qualche altra parte perché vuole far affluire i suoi milioni in una delle aree più colpite dal COVID-19, così da aiutarla a riprendersi. I responsabili della produzione avevano tentato di trovare una location alternativa, ma a lui non ne andava bene nessuna. È un gesto davvero premuroso nei confronti della città e sarà sicuramente accolto bene dai veneziani. L’Italia ha iniziato ad allentare le misure del lockdown e con la riapertura di parchi, fabbriche e cantieri, i responsabili di Mission: Impossibile e lo stesso Tom Cruise sono convinti che non ci vorrà ancora tanto tempo prima di riprendere le riprese, quindi hanno già iniziato una serie di discussioni su come fare".
La pellicola, diretta da Christopher McQuarrie, potrebbe essere quindi una delle prime produzioni cinematografiche a riprendere una volta che saranno chiariti i protocolli per tornare a lavorare in sicurezza. Una ripartenza che si spera possa avvenire quanto prima.