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Bimba annega in piscina: i suoi cani hanno provato a salvarla

I labrador di famiglia hanno tentato di rianimare la piccola Greta, che ha percorso una lunga distanza prima di morire.

Bimba annega in piscina: i suoi cani hanno provato a salvarla

13 Maggio 2020

Una bambina di 3 anni Greta è scomparsa dalla sua casa di Capodacqua di Foligno, piccolo borgo in provincia di Perugia e trovata morta. É annegata nella piscina di una villa, un tempo adibita ad agriturismo. La piccola ha percorso molta strada, un chilometro e mezzo, nella montagna attorno alla sua casa.

Secondo le prime informazioni, potrebbe essere stato un fatale incidente ad ucciderla. Le indagini, coordinate dalla Procura di Spoleto, sono orientate sull'ipotesi dell'incidente, ma nessuna pista verrà trascurata. Al vaglio degli inquirenti ci sono le immagini delle poche videocamere di sorveglianza nei dintorni.

Sembra che la bambina fosse uscita di casa nel primo pomeriggio per giocare con i suoi tre cani, due Labrador e un meticcio. Sono subito scattate le ricerche alle quali hanno preso parte carabinieri, polizia e vigili del fuoco. Quando è stata trovata la piccola, i soccorritori hanno provato anche a rianimarla, ma invano. Quello che è certo è che i due labrador di famiglia con cui era uscita la piccola, hanno provato a rianimare Greta. Dalle prime indagini è infatti emerso, secondo il quotidiano "Umbria Domani", questa dinamica sulla morte della piccola Greta: i due cani secondo gli inquirenti non l'hanno mai abbandonata e hanno tentato di trascinarla sul bordo piscina e salvarla. Sulle braccia di Greta, infatti, c’erano dei graffi, quelli delle zampe dei suoi due cani.

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