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11 Giugno 2020
L'Agenzia delle entrate dà il via alla corsa ai contributi a fondo perduto, previsti dal decreto rilancio e destinati ai professionisti e alle imprese compiti dal lockdown.
Il contributo può essere richiesto da imprese, partite Iva o dai titolari di reddito agrario, purché in attività al momento della richiesta, e oscilla tra un minimo di 1000 euro per le persone fisiche e un massimo di 2000 euro per le società.
Le condizioni di base per potervi accedere sono due: non aver avuto nel 2019 ricavi superiori ai 5 milioni e aver registrato nell'aprile 2020 una perdita del fatturato di almeno un terzo rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
La domanda va presentata per via telematica su Entratel/Fisconline o sul portale «Fatture e corrispettivi» dell’agenzia delle Entrate, anche con l'ausilio di intermediari abilitati. Ogni domanda viene sottoposta ad un doppio controllo (formale e sostanziale) a seguito del quale l'esito viene comunicato al richiedente.
Ma quando si potrà inoltrare la domanda? Il canale per la presentazione delle domande sarà aperto dal 15 giugno al 13 agosto. Mentre per gli eredi che proseguono l'attività di un soggetto deceduto le date per la presentazione dell'istanza sono posticipate al periodo che va dal 25 giugno al 24 agosto.