Il Regno Unito propone la settimana lavorativa di 4 giorni contro la disoccupazione post Covid

La proposta arriva da Rishi Sunak, l’attuale Cancelliere dello Scacchiere, che ha gli stessi poteri del nostro Ministro delle Finanze, insieme a molti altri parlamentari e attivisti inglesi: contro la disoccupazione post-coronavirus la soluzione potrebbe essere quella di ridurre la settimana lavorativa a soli 4 giorni. La richiesta è stata ufficialmente presentata da Sunak con la pubblicazione di una lettera sul “The Indipendent” e tra i firmatari ci sono anche l’ex cancelliere John McDonnell e altri deputati.

Secondo gli attivisti e i politici coinvolti, la settimana di 4 giorni potrebbe contrastare l’aumento della disoccupazione dovuta alla recente pandemia. A causa del Covid-19 si sono, infatti, registrate frenate economiche allarmanti e “un orario di lavoro più breve – si legge nella lettera – si presenterebbe come una delle migliori opzioni per ristrutturare l’economia in modo che il lavoro sia condiviso e più equo”.

“Una settimana di 4 giorni darebbe molte più opportunità alla lista crescente dei disoccupati – sostengono i firmatari – che oggi ammonta già a 2,8 milioni di persone. Uno dei maggiori impatti sarebbe sulla salute mentale e il benessere visto il maggior tempo a disposizione per socializzare e dedicare alla famiglia e alla comunità”. In UK sembrano fermamente convinti che la settimana ridotta potrebbe davvero aumentare la produttività, riducendo anche i livelli di stress.

Oltremanica si sta anche discutendo sui possibili incentivi da dare agli imprenditori e lo smartworking si conferma il nuovo modello che ridisegna il mondo del lavoro.